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UniStem Day 2025: un’esperienza di crescita e scoperta

Una classe di primo Liceo biomedico ha partecipato all'UniStem Day 2025 a Catania, esplorando l’uso dell’IA nella ricerca biomedica e il valore della libertà sc

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Venerdì 14 marzo 2025, una delle classi di primo Liceo con curvatura biomedica ha avuto l’opportunità di partecipare all’evento scientifico: UniStem Day 2025 – “L’infinito viaggio della ricerca scientifica“.

L’incontro si è svolto nell’aula magna del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania ed è stato un momento di approfondimento dedicato al mondo della ricerca scientifica e delle sue applicazioni.

L’evento è dedicato alla divulgazione scientifica per gli studenti delle scuole superiori, con l’obiettivo di promuovere la scienza e diffondere una corretta informazione sulla ricerca, ed è coordinato a livello internazionale dall’Università di Milano e dalla prof.ssa Elena Cattaneo. Quest’anno l’iniziativa, giunta alla sua diciassettesima edizione, ha coinvolto quasi un centinaio di università e istituti di ricerca in tutta Europa.

Per l’edizione appena trascorsa l’Università di Catania ha dedicato l’incontro alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale nella ricerca biomedica.

Gli interventi dei relatori Giacomo Cusumano (Dipartimento di Chirurgia e Specialità medico-chirurgiche), Federica Proietto Salanitri (Dipartimento di Energia elettrica, elettronica e informatica) e Mario Di Guardo (Di3A) hanno offerto agli studenti una panoramica approfondita sulle nuove frontiere della scienza. Attraverso esempi concreti e studi di caso, gli esperti hanno illustrato come l’Intelligenza Artificiale stia rivoluzionando la ricerca biomedica, dall’analisi dei dati clinici alla diagnosi precoce delle malattie.

Oltre all’aspetto puramente scientifico, l’UniStem Day 2025 ha voluto sottolineare l’importanza della libertà nella ricerca, un valore essenziale per il progresso scientifico e tecnologico. La giornata è stata dedicata a Giulio Regeni, giovane studioso il cui diritto alla libertà di ricerca e di pensiero è stato brutalmente violato.