Sabato 10 febbraio si sono chiuse le iscrizioni al prossimo anno scolastico 2024/2025, ed è subito momento di bilanci.
In attesa dei dati ufficiali, che saranno resi noti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nei prossimi giorni, è già possibile avere un quadro complessivo dell’andamento globale.
Il nostro Liceo conferma il trend positivo degli ultimi anni, attestandosi ancora una volta nell’Olimpo del Licei Classici d’Italia. Il dato, infatti, si palesa in evidente controtendenza con il calo d’iscrizioni registrato per i licei classici nel resto della penisola. In particolare, la prima città a dare l’allarme è stata la città di Milano che ha segnalato, dalle pagine del Corriere della Sera, il rischio di perdere una decina di prime classi.
La dirigente scolastica, prof.ssa Elisa Colella, riflette sul significato dei primi dati a disposizione evidenziando le criticità della congiuntura storica e i punti di forza su cui fare leva per il futuro: “è un momento particolare. Denatalità e la corsa agli indirizzi ritenuti più in sintonia con le dinamiche economico-sociali attuali si sono manifestate nel calo delle iscrizioni ai licei classici in tutta Italia. Il “Cutelli e Salanitro”, però, con quasi 200 iscritti anche per il prossimo anno, rappresenta un vero e proprio caso di successo. Tali risultati confermano la bontà del curricolo del “Cutelli e Salanitro” che si snoda tra due polarità: tradizione e innovazione. Tra il valore formativo e imprescindibile della cultura classica e la sua armonica combinazione con l’innovazione e la cultura scientifica, ovvero con l’apertura alle prospettive offerte dalle nuove tecnologie dall’IA alle STEM in generale.”
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