Venerdì 27 ottobre si è svolto, nell’Arena del Liceo Ginnasio “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro” un importante momento di confronto tra i rappresentanti degli studenti e il sindaco di Catania, avv. Enrico Trantino, accompagnato dall’assessore alle politiche giovanili del Comune di Catania, Viviana Lombardo, e da Giuseppe Ferraro, Capo di Gabinetto.
Al tavolo dei relatori, ad ascoltare con grande attenzione le numerose domande poste dagli studenti, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Elisa Colella, che ha fortemente voluto l’incontro con l’avv. Trantino, “un’occasione formativa irrinunciabile che diventa vero e proprio laboratorio di educazione civica ed esperienza di cittadinanza attiva”. Accanto il presidente del Consiglio d’Istituto, avv. Domenico Di Mauro, il Direttore dei Servizi Amministrativi, dott. Ludovico Lizzio, e i due rappresentanti, neo eletti, alla Consulta provinciale, Alessandro Rapisarda e Teresa Falsaperla.
“Scusate il ritardo, – ha esordito il sindaco – non mi riferisco a questi otto minuti, ma ai trent’anni in cui nessun sindaco è venuto al Liceo “Cutelli e Salanitro”, né in nessuna altra scuola di Catania, così, di fatto, alimentando l’immagine di una distanza che poi costituisce il vero valore negativo nel momento in cui una città deve cominciare a comprendere quali sono gli sforzi da compiere per migliorare, per essere competitiva, per essere credibile, per essere più bella, per quel che Catania merita”.
Il dibattito si è da subito rivelato intenso e l’avv. Trantino ha risposto a tutte le domande che hanno riguardato i temi più delicati per la città. Il corretto smaltimento dei rifiuti, la sicurezza, la mobilità sostenibile, la riqualificazione dei quartieri a rischio.
Non sono mancate alcune domande che hanno manifestato il desiderio di sollevare quel velo di cinica rassegnazione che il catanese ha gettato sulla propria città. Ragazze e ragazzi chiedono quali siano le possibilità che la città offre, e manifestano un vivo interesse al cambiamento. A breve abbandoneranno la confortevole condizione di studenti liceali per spiccare il volo verso il mondo del lavoro, verso realtà universitarie, ma soprattutto saranno cittadini a tutti gli effetti, cittadini che vogliono poter contare sulle istituzioni, sul rispetto delle regole e su un’amministrazione che si impegni a farle rispettare.
Le risposte del sindaco hanno manifestato grande disponibilità da parte dell’amministrazione e puntato a stimolare nella controparte il senso di appartenenza al territorio, alla comunità, alla Città. Il sindaco ha, quindi, esortato i giovani a scommettere sulla città e li ha invitati a partecipare alle sedute della Giunta per colmare quella distanza tra amministratori e amministrati che appare indispensabile abbattere per “risorgere nuovamente dalle ceneri”.
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