Al via Feel Good, la campagna di Cittadinanza attiva di informazione e sensibilizzazione sull’obesità che coinvolge le scuole e le farmacie di 5 città in Piemonte, Lazio e Sicilia: l’Istituto di Istruzione Superiore “Tommaso D’Oria” di Ciriè in provincia di Torino; l’Istituto di Istruzione Superiore “Giovanni Sulpicio” di Veroli in provincia di Frosinone; il Liceo Scientifico “Giuseppe Peano” di Roma; l’Istituto Professionale “Pietro Piazza” di Palermo e il Liceo Ginnasio “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro” di Catania che partecipa con due classi di quinto ginnasio.
Feel Good, una campagna di sensibilizzazione ed informazione sull’obesità rivolta ad adolescenti ed adulti che si svolge attraverso attività di formazione, prevenzione e attivazione dei cittadini coinvolti, a partire dai più giovani. L’iniziativa è promossa da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma, ha appena preso il via, nel mese di febbraio, con il coinvolgimento degli studenti delle cinque scuole e nelle prossime settimane con attività specifiche nelle farmacie aderenti nelle stesse città.
Attraverso un primo percorso formativo online, conclusosi nei giorni scorsi, 150 studenti delle suddette scuole hanno affrontato tre tematiche specifiche: curare e favorire il proprio benessere fisico e psichico; promuovere la body positivity; riconoscere e affrontare fenomeni di body shaming, sia nella vita quotidiana che sui social network. Prossimamente, il 15 e il 21 febbraio, i ragazzi saranno nuovamente protagonisti di due incontri in modalità “peer to peer”.
Durante il mese di febbraio, inoltre, un percorso analogo sarà riservato ai docenti e alle famiglie per rafforzare il ruolo della comunità educante nella prevenzione e sostegno alla cura della obesità.
Infine, in prossimità della Giornata mondiale contro l’obesità del 4 marzo, le farmacie aderenti delle cinque città ospiteranno attività di sensibilizzazione ed educazione sanitaria nei confronti dei cittadini, i partecipanti potranno compilare un questionario per rilevare il grado di conoscenza e consapevolezza dei fattori di rischio dell’obesità.
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